PCTO

Cosa sono i PCTO

PCTO, percorsi trasversali per l’orientamento, sono attività obbligatorie per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori. 

Si tratta di una nuova forma di apprendimento attraverso un’esperienza più pratica presso un’azienda o un ente di altro genere – pubblico o privato – in cui si decide di svolgere il periodo pratico.

Il fine ultimo di questa esperienza è quello di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro: in questo modo si permette ai giovani di muovere i primi passi nel settore lavorativo e acquisire competenze e conoscenze che torneranno loro utili in futuro. 

Dove fare i PCTO

I percorsi possono essere svolti presso imprese, aziende, associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, ordini professionali e istituzioni.

La scelta dell’azienda ospitante dipende dall’indirizzo di studi che si frequenta.

Quante ore sono previste?

La normativa vigente stabilisce in 210 ore la durata minima triennale dei PCTO negli istituti professionali.

Il nostro istituto, considerata l’importanza dell’esperienza pratica per il conseguimento di competenze funzionali a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, ha stabilito di far svolgere ai ragazzi tre esperienze:

120 ore in classe terza

90 in classe quarta

90 in classe quinta

Come si svolge il PCTO all’istituto “Verri”

Prima di iniziare il progetto ogni ragazzo/a deve firmare il progetto formativo, un documento con cui si impegna a rispettare le norme antinfortunistiche, di comportamento e le norme in materia di privacy e di sicurezza sul lavoro. Infatti, proprio per preparare i ragazzi a svolgere consapevolmente questa esperienza, in classe seconda, viene organizzato dal consiglio di classe un corso di formazione sui rischi specifici per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.

Lo studente entra in contatto diretto con la struttura ospitante conoscendo il tutor aziendale (la persona che lavora nell’azienda e che si occuperà di assistere lo studente durante il periodo di stage) e visitando l’azienda, ente o istituzione scelta.

In questa fase sarà seguito da un tutor scolastico (un professore che si occuperà di assistere l’alunno durante la sua esperienza e di verificare che essa si svolga correttamente). 

Durante l’attività lavorativa ogni ragazzo si tiene in contatto sia col tutor scolastico sia con quello della struttura ospitante e deve documentare le ore effettuate sull’apposito registro delle presenze fornito dalla scuola.

Come ogni lavoratore, lo studente è tenuto a mantenere il massimo riserbo su dati e informazioni interni all’azienda.

Una volta terminato il progetto, la scuola e la struttura ospitante valuteranno lo studente.

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